sabato 7 aprile 2012

IRAN 2012, RECENSIONE DI WILLIAM BAVONE

Cosa racchiude in se la parola tanto temuta "Iran"? Qual è il vero volto del colosso islamico? Santini, con il suo ultimo saggio, prova a far luce su questi e altri quesiti per i quali l'informazione "occidentalizzata" elude ogni risposta.
Nel suo saggio, Santini, ha la straordinaria capacità di portare il lettore in una visione dall'alto della questione iraniana, consentendogli di formulare una propria opinione sulla regione, che molto probabilmente, vivrà da protagonista i prossimi scenari geostrategici.
Il tutto è permesso da un'attenta cura nel riportare la cronostoria di svariati eventi politici interni e globali, avvalendosi di una visione pluriprospettica: testate giornalistiche internazionali sia di matrice occidentale che islamica, rapporti di enti ed organismi di analisi internazionali. Questo lavoro consente di ottenere un quadro generico privo di filtri propagandistici che permette al lettore di maturare una propria opinione senza alcun condizionamento.
Il saggio apre un'interessante finestra sul regime iraniano portandone alla luce il precario equilibrio tra la laicità politica di Ahmadinejad e l'ingerenza istituzionale della guida spirituale Ali Khamenei. Un classico binomio degli studi riguardanti l'area mediorientale e cioè religione e politica: netta separazione o un unico corpo alla guida del popolo?
Santini non può esimersi dall'affrontare la spinosa questione del nucleare, ma allo stesso tempo riesce perfettamente a contestualizzare tale tematica nel più amplio scenario globale riportando le manovre, più o meno trasparenti, dei diversi attori internazionali capeggiati ovviamente da Stati Uniti e Israele. Se la "Primavera Araba" ha messo in luce l'importanza strategica dell'intera area, l' Iran - ed in seconda battuta La Siria - rappresenta l'ultimo baluardo di un "altro Mondo" non allineato all'ideologia occidentale.
In fine, l'autore, non trascura l'analisi degli attori emergenti nelle relazioni internazionali e cioè Russia e Cina. Di quest'ultimo attore sottolineiamo l'interessante analisi proposta: un approfondimento di non trascurabile valore analitico.
Capire quali saranno i futuri scenari che avranno come protagonista Teheran, è impossibile, ma sicuramente questo testo costituisce un valido strumento per l'interpretazione delle dinamiche future in terra persiana.



 

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